
Non nascondetevi dietro ad un dito: ci sono cose nella vita che facciamo tutti i giorni, o quasi, ma che non ammettiamo per vergogna e imbarazzo. No, non parlerò del fatto che in quei 50 secondi davanti al semaforo rosso ti scavi il naso manco fossi un archeologo a Pompei, stai tranquillo.
Acchiappare le mutande da terra con le dita dei piedi, lanciarle e poi riacchiapparle con le mani. In realtà non c’è nulla di male a fare questa cosa, il problema è che in pochi la ammettono. Solo i pochi che riescono ad acchiappare le mutande.
Postare qualcosa su Facebook o su Instagram e cancellarla se ha ricevuto un solo like. Sì, lo avete fatto anche voi!
Camminare per la strada ascoltando la musica e comportarsi come se si fosse protagonisti di un film o di un video musicale.
Farsi piccolo di fronte al ricordo di una cosa (brutta/sbagliata/ignobile/insana) fatta tanto tempo fa. Di solito succede all’una di notte e quel pensiero ti impedisce di chiudere occhio. Ma stanotte sii bravo: non ci pensare. Oppure fatti una camomilla.
Andare a un matrimonio e pensare: “Hey, stanotte avranno un rapporto…” A che altro pensare, dopo aver realizzato che perderai la dignità davanti al buffet?!
Campuswave ti vede.
Giovanna Vittoria Ghiglione